La dirigenza della Fai, la Federazione Agricola Alimentare Ambientale della CISL interviene a caldo su alcune parti del discorso del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte alla Camera dei Deputati in occasione della richiesta della fiducia.
Il suo segretario nazionale, Onofrio Rota, afferma letteralmente: “Apprezziamo che il Premier abbia riconosciuto il contributo del sindacato nella tenuta sociale e abbia ricordato l’importanza delle politiche per l’agricoltura sostenibile e la messa in sicurezza del territorio, ma davanti alla crisi pandemica, alla quale si è sommata l’attuale crisi di Governo, non possiamo lasciare questi settori in balia degli eventi: serve da subito una visione più chiara, che porti ad esempio a superare gli 1,8 miliardi di euro previsti per l’agricoltura sostenibile e i 3,77 per la manutenzione idrogeologica nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, che sono importanti ma chiaramente insufficienti se si vuole trasformare la crisi in opportunità per un nuovo modello di crescita”.
Una attenzione giusta e necessaria per il comparto e per l’ambiente, dunque, che deve essere affrontata da subito del nuovo Ministro dell’Agricoltura e dal decreto ristori, perché bisogna far presto a sostenere questi settori che non possono più aspettare e devono poter trovare un importante sostegno economico e progettuale.
La richiesta è davvero semplice, sia messa subito in campo l’occasione per dare risposte chiare “a questa grande domanda di giustizia sociale, ponendo appunto rimedio alle gravi lacune e ai pasticci compresi nei precedenti provvedimenti rispetto ai lavoratori del comparto agricolo e ambientale”.