Tutte le vicende, come le favole, contengono una loro morale o almeno un qualche concetto di ragionamento, dovuto all’analisi dei fatti.
La morale in questo caso non ha una valenza positiva, ma è solo un pensiero di conseguenza.
E’ dunque questo il caso sollevato dal consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Fabio De Chirico, quando afferma ; “Esce dalla porta e rientra dal portone”, riferendosi all’ex Consigliere Nico Romagnuolo, che è stato nominato Consulente per la Ricostruzione post terremoto.
In verità, come si evince dalla nota di De Chirico, un qualche premio per Romagnuolo c’era già stato, quando nel settembre del 2020 il Presidente Donato Toma lo mise alla guida del Consorzio per lo Sviluppo Industriale di Campobasso-Bojano, incarico che gli fruttava 3.500 euro al mese.
“Nomina chiaramente illegittima” -scrive il Consigliere del Movimento 5 Stelle – “nomina che abbiamo prontamente segnalato all’Anac, l’Autorità Anticorruzione, per il fatto che era in totale violazione delle norme di legge, perché non erano ancora trascorsi due anni dall’ultimo giorno della sua presenza in Consiglio”.
La nota dell’Anac sanciva la nullità dell’incarico assegnato, tra l’altro perfino prorogato di altro tempo, ma non risulta che nei mesi seguenti furono adottati provvedimenti, nessun atto di nullità, nessuna sanzione alla Giunta, solo la fine temporale del provvedimento, niente di più.
Intanto oggi, il primo agosto, le porte per Romagnuolo si sono riaperte, ha infatti assunto l’incarico di Consulente esperto del Commissario Straordinario per la ricostruzione post sisma del 2018, con retribuzione di 4mila euro più, naturalmente i rimborsi delle spese.
A nominarlo, con Decreto numero 7 del 2022, lo stesso Commissario Donato Toma, con la motivazione della “integrazione alla struttura di supporto, già istituita due anni fa e già costituita da ben tre persone.
Questo è: dal Molise come al solito, sempre tutto bene per i “troppo buoni”, nel segno della riconoscenza, disdegnando i problemi, tanto in fondo nessuno si lamenta, che vuoi c’importi, in fondo è così che funziona quaggiù …