Il Movimento 5 Stelle vuole “capire” la chiusura del Viadotto Sente-Longo

La chiusura del viadotto Sente–Longo , che collega l’Alto Molise con l’Alto Vastese, di fatto crea grossi disagi ai cittadini che sono costretti a percorrere una strada alquanto dissestata, la ex Statale 86 che da Agnone porta a Castiglione Messer Marino, in provincia di Chieti.

Tale strada, come sottolineano i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, Andrea Greco e Valerio Fontana, è oggi una “strada provinciale”, la 212 Istonia, in alcuni tratti è larga appena tre metri e il fondo è in pessime condizioni”, tutto questo si tradurrà in mesi e mesi di disagi per i cittadini, soprattutto con l’inverno alle porte in piena area montana.

La pericolosità del viadotto oggi inibito al traffico è nota da oltre 10 anni e bisogna, per i consiglieri regionali, “capire perché dopo oltre un decennio il viadotto è ancora in condizioni precarie, ma anche perché le strade alternative sono in condizioni di palese degrado e perché non è stata fatta, nel corso del tempo, la dovuta manutenzione”.

Per tutte queste ragioni e per il fatto di non conoscere i tempi di risoluzione dei problemi gli esponenti del Movimento 5 Stelle hanno interessato il Ministero delle Infrastrutture, il quale, come già accaduto altrove, si è subito mosso.

“Gli uffici del Ministero” – scrivono – “si stanno interessando alla vicenda del viadotto Sente-Longo e hanno già richiesto i documenti alla Provincia di Isernia per fare luce sulla chiusura del ponte”.

 

 

 

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