All’ingresso Nord di Isernia è stato scoperto un altro sversamento di acque reflue nel torrente Sordo. Evento che si ripete ad ogni precipitazione piovosa e con il serio rischio di una probabile criticità franosa del terreno circostante.
Se gli interventi sugli sversamenti si sono rivelati senza effetto, quelli sulla messa in sicurezza appaiono del tutto insufficienti: esiste solo qualche sporadico muretto di contenimento.
Tiziano Di Clemente del Partito Comunista dei Lavoratori diffida l’amministrazione comunale all’intervento urgente di messa in sicurezza dell’area dai rischi franosi, unita alla realizzazione di un’adeguata condotta di acque reflue che interrompa il loro sversamento nel Sordo e nel suolo e che ripari anche le perdite dai tubi di acqua potabile.