Gli ospedali di Venafro e Larino appaiono emarginati nelle scelte politiche del governo molisano di centro-destra nell’attuale fase di emergenza sanitaria. Al contrario, invece, le modalità di coinvolgimento delle strutture private convenzionate. Il PD di Isernia si interroga sulla questione e chiede allo Stato e alla Protezione Civile di verificare la legittimità delle scelte a livello locale.
Le preoccupazioni vengono accentuate dalla gestione politica di questa allerta, la scarsa programmazione contribuisce ad alimentare la percezione che le scelte vengano orientate sulle preferenze del privato piuttosto che sull’interesse pubblico. Neuromed e Gemelli Molise devono essere coinvolti in subordine rispetto al pieno utilizzo dei nosocomi pubblici, nel rispetto delle direttive nazionali. Le indicazioni ministeriali sono tassative sulle azioni da seguire a tutela della salute della cittadinanza.
Il Partito Democratico ribadisce contrarietà all’accentramento di ulteriori poteri nelle mani del governatore Toma e, infine, che da Roma vengano individuati professionisti che conoscano la sanità molisana per affiancare gli attuali Commissari Giustini e Grossi.