Il Picerno ribalta il risultato e affonda il Campobasso 3-2

Voglia di riscatto e salvezza da blindare: sono gli stessi obiettivi di Picerno e Campobasso che si affrontano al Donato Curcio. Dirige la terna arbitrale Michele Delrio di Reggio Emilia.

Non succede praticamente nulla fino al 20esimo quando Pace rompe l’equilibrio riprendendo da fuori area per 2 volte la sfera; la seconda si spegne sotto l’incrocio dei pali li dove Viscovo non può arrivare. Campobasso 1 Picerno 0. I locali di Leonardo Colucci faticano ad innescare Reginaldo e l’ex Giacomo Parigi sul fronte offensivo. I Lupi si rivedono al 30esimo: Liguori manda in porta Tenkorang che per questione di centimetri non inchioda per la seconda volta Viscovo immobile tra la linea di porta.

Minuto 34 si sgancia dalle retrovie il difensore Dalmazzi, lascia il cuoio a Rossetti nel ribaltamento di fronte, il Picerno concede spazio al centravanti, Viscovo respinge direttamente sui piedi di Emmausso ben appostato in area; è un gioco da ragazzi per il numero 10 firmare il 2-0 per i molisani. I rossoblu 120 secondi dopo trovano la torsione aerea di Parigi su invito di De Franco da destra. Tutto molto bello. Raccichini risponde presente. Ma dal corner calciato da Dettori il portiere dei Lupi è affondato da De Falco, Parigi corregge a porta vuota e riduce il passivo.

Con l’ingresso di Gerardi, Esposito e Pitarresi nei padroni di casa nella ripresa aumentano le bocche da fuoco dei locali. La prima opportunità dalla lunga distanza se la crea al nono proprio Pitarresi. L’idea non è male poiché i molisani sono tutti racchiusi all’indietro. Sempre Pitarresi servito da Esposito fa esplodere il destro. Raccichini salva i suoi dalla sventola e mette la palla in angolo. Adesso il predominio dei lucani è costante. I frutti non tardano ad arrivare: Esposito si appoggia a Gerardi, chiede triangolo e inventa una rete da cineteca. L’estremo difensore molisano è battuto. 2-2 al minuto 23.

Alla mezzora Gerardi manda in porta uno scatenato Pitarresi che punisce sotto la traversa un Campobasso senza più gamba e idee. Partita ribaltata ad un quarto d’ora dal termine. I Lupi si vedono solo con un tentativo acrobatico di Candellori al 37esimo. Sul filo di lana ancora del Picerno l’ultimo sussulto: Esposito e Gerardi seminano il panico tra i difensori in casacca bianca. Raccichini, il migliore dei suoi è costretto a sventare con il corpo. Il Campobasso rivede lo spauracchio della zona retrocessione. A Francavilla Fontana, domenica, occorre fare punti per evitare spiacevoli sorprese dietro l’angolo.

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