Il porto di Termoli sarà presto un modello di sostenibilità ambientale dopo la firma dell’accordo per l’elettrificazione delle banchine.
Il progetto, che ha un valore di circa 4 milioni e mezzo di euro, è un passo piuttosto significativo verso la riduzione dell’impatto ambientale del porto.
L’iter amministrativo è stato avviato nel settembre scorso e ha visto la partecipazione di 13 operatori economici, dei quali 11 invitati a presentare offerte.
Le intenzioni sono di alimentare i navigli delle flotte pescherecce e dei traghetti direttamente in banchina, viaggiando ad impatto ambientale zero.
Si tratta di una vera e propria svolta verso un futuro certamente più pulito e sostenibile.
Quanto al progetto è prevista l’installazione di quattro sistemi elettrici indipendenti per l’alimentazione di traghetti, rimorchiatori, pescherecci e imbarcazioni delle forze armate.
Il finanziamento, proveniente dal Piano Nazionale per gli Investimenti Complementari a integrazione dei fondi PNRR, è pari a 6 milioni di euro, assegnati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
I lavori dovrebbero partire a breve e il porto di Termoli ambisce a diventare un esempio di eccellenza nella sostenibilità, dando un contributo significativo alla riduzione delle emissioni e al miglioramento della qualità della vita nelle aree portuali.