Pareggio di bilancio solo per le spese correnti liberando quelle per investimenti, bond europei per la ripresa, politica fiscale utilizzata in funzione anticongiunturale, anche a costo di aumentare il deficit pubblico e il rafforzamento delle scelte operate in materia di aiuti di Stato per sostenere la ripresa.
Queste le azioni essenziali per rilanciare l’Unione Europea di fronte alla crisi economica determinata dal COVID-19. Il presidente della Regione Molise, Donato Toma, è tra i firmatari del documento. «Stiamo assistendo alla più grave crisi – afferma il governatore – che l’Europa si sia trovata ad affrontare a partire dal secondo dopoguerra. L’Unione europea è a un bivio: scegliere la strada dell’arroccamento e dell’egoismo, o intraprendere un nuovo cammino che superi il rigorismo che, in questi anni, ha aumentato il divario socio-economico tra gli Stati membri».
«Dopo anni di politiche rigide e oppressive – aggiunge – è arrivato il momento di lavorare per un un’Europa solidale, capace di ricostruire un futuro di coesione e crescita e di rilanciarne la competitività internazionale».