Attraverso le segnalazioni dei cittadini, ricognizioni, attività investigativa e sopralluoghi effettuati dalle forze dell’ordine, la Procura della Repubblica di Isernia ha deferito per incendio boschivo aggravato e distruzione di bellezze paesaggistiche il piromane che la sera di una settimana fa a Venafro ha causato la distruzione di circa 80 ettari di pineta di alto fusto, macchia mediterranea, pascolo ed uliveti attorno a Monte Santa Croce.
Le indagini, condotte dai Carabinieri Forestali, hanno permesso di identificare il presunto autore del vasto incendio. Si tratta di un uomo di mezza età, del posto.
Nelle vicinanze del castello Pandone il punto di innesco delle fiamme che poi successivamente hanno accerchiato e distrutto parte di Monte Santa Croce arrivando a sfiorare l’abitato stesso della cittadina ai confini della regione. I motivi del folle gesto sono tuttora al vaglio della Magistratura.