Prevedere un piano straordinario di assunzioni di personale medico e infermieristico funzionale alle strutture ospedaliere per restituire alla sanità molisana quella capacità di cura propria di un paese civile.
Sono queste le richieste inoltrate dal sindacato Cgil e dal Forum per la Difesa della Sanità Pubblica che diffidano il Commissario ad Acta Donato Toma in merito alla grave situazione in cui versa il comparto da troppo tempo. Quadro acuito dalla bocciatura del Governo nazionale sul disavanzo strutturale non coperto.
Pronto soccorso al collasso, reparti accorpati, carenza nelle cure, mancanza di personale, sono le criticità di maggiore spessore. Turni anche oltre le 12 ore al Veneziale di Isernia, Cardarelli a Campobasso e al San Timoteo di Termoli. Un quadro drammatico nei 3 principali nosocomi del Molise, che si aggrava in coincidenza del periodo di ferie estive di luglio e agosto o anche per malattie del personale sanitario. La situazione è tale che non si riesce a garantire ai pazienti un’adeguata risposta in fatto di cure e assistenza.
Le forze sindacali inoltre denunciano lo stato di fatto delle liste di attesa che sviliscono il servizio sanitario. Il Commissario Regionale deve al più presto affrontare il tema del rafforzamento della rete territoriale e della riorganizzazione di quella ospedaliera.
L’acuirsi della emergenza negli ospedali, alla quale si fa fronte con turni aggiuntivi del personale, determina il peggioramento delle condizioni di lavoro e dei servizi offerti alla cittadinanza e non ultimo sempre più molisani sono costretti a scegliere la strada di curarsi fuori regione.