Dal SOA, Sindacato Operai Autorganizzati riceviamo la comunicazione dell’apertura di uno stato di agitazione dei lavoratori dello stabilimento della Fiat FCA di Termoli, con la riserva di attivare tutte quelle azioni di tutela e di lotta che siano solutive dei problemi e delle richieste fatte pervenire alla Direzione aziendale.
La questione riguarda la comunicazione, da parte dell’Impresa, che da fine mese partirà l’organizzazione del lavoro, con i 20 turni in alcune Unità Tecnologiche Elementari dei reparti montaggio motori, mentre continua a tenere fuori numerosi lavoratori monoreddito, usando anche la cassaintegrazione, concessa per il covid.
“Gli accordi di flessibilità selvaggia sottoscritti da Fca e i sindacati firmatari nello stabilimento di Termoli” – afferma il SOA – “ora sono al culmine, con gli orari a ventaglio intercambiabili , sabato a notte e domenica, parlano di rientro al lavoro di 600 lavoratori su 800 in solidarietà, ma continuano a variare la cassaintegrazione con quella covid che sta colpendo soprattutto alcuni monoreddito che sono fuori stabilimento da Marzo. Una situazione vergognosa che penalizza i lavoratori e le loro famiglie “.
Perciò Il Sindacato autonomo chiede l’immediato rientro di tutti e in particolare di coloro che sono più sindacalizzati e tenuti, di fatto e per questo motivo, esclusi dal lavoro.