Due fatti, legati tra loro, che pongono l’attenzione sulle esigenze del territorio frentano in merito alle prestazioni sanitarie.
Il primo è una mozione, approvata alcuni giorni fa dal Consiglio comunale di Larino, con la quale si fa richiesta ufficiale ai commissari ad acta della sanità, commissari di nomina governativa, di predisporre e proporre un Piano Operativo Sanitario che valorizzi la struttura dell’Ospedale Vietri, tenendo appunto conto dei bisogni della popolazione in fatto di tutela della salute.
Il Secondo fatto è rappresentato dall’accorato appello, che il Sindaco di Larino, Pino Puchetti, rivolge alla dirigenza dell’asrem per porre fine al trasferimento di personale dal Vietri ad altri plessi e per chiedere di assumere, al tempo, nuovo personale per garantire i servizi e le prestazioni esistenti nell’ospedale di comunità.
Il Sindaco afferma, senza mezzi termini, che “nonostante la buona volontà e lo spirito di sacrificio del personale in servizio presso il Vietri, la situazione è al collasso per mancanza appunto di personale”.
I dati parlano infatti di 116 posti letto, mediamente però sono occupati da 80 pazienti. I reparti di degenza sono rappresentati cosi: 20 posti nell’Unità di Degenza Infermieristica, 40 posti in Riabilitazione, 40 posti nella Residenza Sanitaria Assistita e 16 posti presso l’Hospice.
“Nessuno di questi reparti” – scrive Puchetti – “ad eccezione dell’Hospice, riesce ad occupare tutti i posti letto, nonostante l’enorme richiesta che viene non solo dal territorio basso-molisano ma da tutta la Regione e dalla Puglia” .
La carenza di personale riguarda specialmente quello infermieristico e di operatori socio-sanitari.
“Fra pochi mesi” – continua il sindaco di Larino – “la situazione peggiorerà in considerazione dei molti pensionamenti previsti, pochi i dipendenti che rimarranno in servizio e che non potranno, perciò, assicurare un corretto espletamento dei turni”.
