Dalla Coldiretti del Molise riceviamo una nota che vuole ricordare la scelta del Ministero del Turismo che ha introdotto il Codice di Identificazione Nazionale per quelle aziende che intendono collocare gli immobili destinati alle locazioni brevi p anche per le varie finalità turistiche.
Una certificazione che è importante, perché sottolinea la concretezza delle varie strutture, la loro destinazione d’uso e la caratteristica di un utilizzo consapevole, chiaro e soprattutto ben evidenziato.
E’ questo il frutto della realizzazione delle varie fasi, che sono state utili a perfezionale la creazione della Banca Dati nazionale di queste strutture ricettive, come quelle associate a Terranostra Molise, che unisce gli agriturismi, aderenti alla Campagna Amica della Coldiretti.
La scelta è utile anche per una mappatura adeguata degli esercizi ricettivi a livello nazionale e al contrasto delle tante forme irregolari che sono presenti nei percorsi delle ospitalità.
Per ottenere il Codice bisogna naturalmente accedere alla specifica piattaforma del Ministero del Turismo, nella parte dedicata alla Banca Dati delle strutture ricettive.
Naturalmente si rende necessario lo Spid o la Carta di Identità Elettronica di chi richiede.
Necessari, per la compilazione corretta, i dati catastali dei fabbricati destinati all’ospitalità ed i codici Ateco, sia quelli principali che secondari., oltre naturalmente ai dati relativi alla struttura.
Una scelta, questa dei codici e della banca dati, che si è resa necessaria per il successo che queste strutture alternative di ospitalità hanno ottenuto, nel corso degli ultimi tempi, incassando il plauso dei turisti e vacanzieri, che hanno apprezzato sia i luoghi che la qualità del cibo e della loro preparazione.