Il problema di Radioterapia ed i tetti di spesa relativi agli extrabudget erano stati al centro delle decisioni della struttura commissariale della sanità molisana, quando aveva stabilito per decreto di modificare i percorsi per le prescrizioni di radioterapia, togliendole al Gemelli ed affidandole al Reparto di Oncologia del Cardarelli.
Immediate furono le polemiche, alcune fortemente critiche, da parte della struttura privata che si era vista sfilare quella che era stata una sua modalità di intervento, consegnando, appunto, ad Oncologia l’attività delle prescrizioni delle cure radioterapiche.
Da qui giunse la decisione della Società privata ed alcuni suoi operatori sanitari di ricorrere, impugnando il Decreto e tutti gli atti successivi e conseguenti, come il protocollo recepito dall’Azienda Sanitaria, al Tribunale Amministrativo del Molise, che oggi ribalta la direzione assunta, restituendo al ricorrente quanto gli era stato tolto.
Intanto non si registrano commenti ufficiali da parte della direzione aziendale del Gemelli, se non un cenno di soddisfazione del Presidente Stefano Petracca, rilasciato ad un organo di stampa, ma, conoscendo le prerogative messe in atto finora, ci si aspetta una conferenza stampa per i prossimi giorni, magari alla presenza dei legali, Salvatore Di Pardo, Vita Lucrezia Vaccarella e Fabio Verile, che hanno proposto il ricorso per nome e per conto della Gemelli S.p.A.