Il coordinatore di “Molise Domani”, Mario Ialenti, affida ad un documento le sue riflessioni e quelle dei suoi compagni di viaggio.
Sono alcune analisi e punti di strategia che raccontano del turismo nella nostra Regione, cercando di centrare l’attività del futuro, quello che si può e deve fare per attrarre sempre più visitatori.
Parte dalla considerazione che “il turismo negli ultimi 5 anni si è trasformato”, ci sono state “operazioni di rafforzamento” delle e nelle comunità locali, attraverso nuovi investimenti, risorse anche importanti, tutto per segnare la creazione di nuove esperienze.
Non basta la sola vendita di un prodotto non rigenerato, ma bisogna operare per creare le produzioni “esperenziali”, che siano di qualità e soprattutto indirizzate ad una clientela nazionale ed internazionale, sbolognando di fatto l’attenzione al solo mercato locale, sicuramente insufficiente nel sostegno economico nei 12 mesi dell’anno.
Attori del processo i cittadini ed i turisti, da considerare “cittadini temporanei del luogo”, cosa sottolineata dai Sindaci dei Comuni che hanno aderito all’Ecomuseo del Matese.
La costruzione culturale del turista, sempre accolto come “ospite gradito”.
Naturalmente sono molteplici le critiche ai sistemi di accoglienza messi in atto finora, quasi sempre sbagliati e affatto puntuali e innovativi, sistemi che devono essere rimossi, trasformati e migliorati, a volte in tutto e per tutto.
