La Corte di Giustizia Tributaria di Campobasso ha annullato le cartelle di pagamento dal 2017 al 2019, emesse dall’Agenzia delle Entrate per conto dell’Ente di Bonifica di Larino.
Illegittime erano state le richieste economiche avanzate dal Consorzio nei confronti dei contribuenti, i quali sono gravati da tasse sempre più onerose a fronte dell’assenza di interventi infrastrutturali e manutentivi da parte dell’Ente frentano.
La Corte di Giustizia Tributaria ha riaffermato il principio secondo il quale i proprietari dei beni situati entro il perimetro del comprensorio sono obbligati a contribuire nella spesa necessaria per l’esercizio delle opere in ragione del beneficio che traggono dalla bonifica. In mancanza di benefici diretti i tributi sono da ritenersi illegittimi.