In 14 Comuni del Molise zero nascite nel 2024

Prosegue a passo lento ma deciso il lungo processo di spopolamento in Molise e, più in particolare, nei piccoli centri della Regione dove l’età media risulta alta mentre le nascite sono ancora troppo poche.

Secondo un’indagine condotta dall’Istat a livello nazionale in 358 centri abitati della Penisola, non si sono registrate nascite.

Un fenomeno che rappresenta appieno la crisi demografica, sempre più evidente e preoccupante che coinvolge il Molise in prima battuta.

Nel 2024, secondo i dati, sono stati 14 i Comuni che non hanno visto l’arrivo di nuovi nati.

Il numero più alto si registra in provincia di Campobasso dove sono ben 9 i centri senza nuove nascite: parliamo di Provvidenti, Molise, Duronia, San Biase, Sant’Angelo Limosano, Montemitro, Castelbottaccio, Civitacampomarano e San Polo Matese. Parliamo di paesi piccoli ed isolati, la cui media di abitanti non supera i 500.

La situazione appare simile anche in provincia di Isernia dove sono cinque i centri che hanno registrato fiocchi rosa o azzurri: Castelpizzuto, Castelverrino, Conca Casale, Sant’Elena Sannita ed Acquaviva d’Isernia.

I centri appena citati, per quanto caratteristici, pagano lo scotto del triste fenomeno dell’isolamento.

I servizi – sanitari, bancari, scolastici e postali – e le infrastrutture sono carenti, contribuendo in maniera negativa a spingere i giovani a cercare la felicità e nuove opportunità in altri posti.

Dati, quelli che riguardano il Molise, che non sono solo numeri ma che danno vita inevitabilmente ad una riflessione su quanto sta accadendo a causa della mancanza di politiche ad hoc.

Così, la sopravvivenza delle comunità appena citate, ma non solo, diventa sempre più difficile, giorno dopo giorno.

Servono, dunque, risposte ed azioni concrete che riescano a preservare l’identità dei territori che rischia di scomparire in maniera lenta e silenziosa.