Circa 2 milioni e 350 mila euro, in totale, le sanzioni elevate dai Carabinieri Forestali di Abruzzo e Molise nel corso dell’ultimo anno all’indomani dei 125 mila controlli effettuati nelle 6 province.
In merito al patrimonio agroforestale e tutela dell’ecosistema naturale le maggiori violazioni sono state rilevate negli ambiti edilizio, utilizzazioni boschive, vincolo idrogeologico e del pascolo.
In questi settori 209 sono state le persone denunciate e ammende per 400mila euro.
Per la tutela della fauna e della flora sono state invece 43 le denunce eseguite dai militari, 1 arresto, 45 sequestri e sanzioni per circa 340mila euro. Non poteva mancare poi l’attenzione alla prevenzione dei fenomeni di illegalità che interessano caccia, pesca e tutela della flora.
Sono state monitorate pure le situazioni legate alla presenza degli orsi nel Basso Abruzzo, a tutela della incolumità pubblica e dello stesso animale.
Sempre nell’ambito della tutela della fauna, si segnala il caso in cui i Carabinieri Forestali, in provincia di Isernia, hanno sorpreso due cacciatori a praticare l’uccellagione di cardellini all’interno di un’area protetta della Rete Natura 2000. Uno dei 2 è stato arrestato e condotto nel carcere di Ponte San Leonardo per furto venatorio e gravi maltrattamenti di animali.
Relativamente a discariche e rifiuti salgono a 240 i denunciati, 60 sequestri penali, 330 illeciti amministrativi pari a un milione 200mila euro di ammende. Da non dimenticare, infine, il dilagante fenomeno dell’inquinamento idrico, aria e suolo prodotto dagli impianti di depurazione, scarichi civili e industriali e dagli stabilimenti balneari sul litorale Adriatico: in quest’ultimo caso sono state 30 le denunce e sanzioni per 90mila euro.