Ancora oggi clima afoso sulle regioni adriatiche: Molise, Abruzzo e gran parte del Sud Italia nella morsa dell’anticiclone proveniente dal Nord Africa che da settimane ha portato a valori atmosferici nettamente al di sopra della media del periodo, scarsissime piogge e di conseguenza campagne sempre più aride con molti prodotti ortofrutticoli distrutti o bruciati dall’arsura.
Le temperature in regione hanno sfiorato in alcuni casi anche i 40 gradi nelle Piane di Larino e Venafro, con valori più attenuati lungo il litorale adriatico dove da diversi giorni si stanno riversando migliaia di vacanzieri per le agognate ferie estive in riva al mare.
A proposito di ferie, la seconda fondo valle del Molise per importanza dopo la Bifernina, stiamo parlando della 650 Trignina, sembra essere al momento dimenticata dal Compartimento Anas dell’Abruzzo. Ai lati della carreggiata la vegetazione e i canneti sono sempre più fiorenti, ma pericolosi per la parziale copertura della visibilità delle curve e delle indicazioni.
Tornando al clima, secondo gli esperti, nella seconda parte di questa settimana sono attesi cambiamenti repentini ad iniziare dal Settentrione del Paese per scendere poi sul resto della Penisola attraverso l’ingresso di aria più fresca e instabile dal Nord Europa. Questa incursione di corrente potrebbe portare a temporali anche di forte intensità. Un vero dramma per i terreni e le colture del periodo, già provate dalle grandinate di maggio.