In aumento nel Sud Italia la povertà e il disagio abitativo

In Italia vivono in povertà estrema quasi 5,7 milioni di persone. Nel Sud Italia e quindi anche in Molise le condizioni di bisogno più significative rispetto al resto del Paese. Oltre ai dati sulla povertà preoccupa in regione il disagio abitativo: sono infatti 390 gli sfratti eseguiti nel 2022 e 114 quelli emessi nel 2023, imputabili alla morosità degli inquilini, quasi tutti concentrati nella città capoluogo.
Per quanto riguarda invece la marginalità sociale e coloro i quali si trovano senza dimora, il quadro si fa ulteriormente più pesante: tra agosto 2022 e settembre 2024 167 persone hanno beneficiato dei servizi sociali. Da più di 20 anni i governi che si sono succeduti a Roma hanno abbandonato qualsiasi politica per la casa: con la diminuzione degli alloggi di edilizia popolare le famiglie si ritrovano così in balia del mercato e spesso a rischio di esclusione.
Per l’attuale governo della premier Giorgia Meloni il problema non è l’assenza di case popolari (in Italia sono appena il 4% del totale), né le più di 70mila vuote in tutta la Penisola, né gli affitti alle stelle, se troppi cittadini non hanno una casa è a causa di chi occupa immobili sfitti.
Per le associazioni La Città Invisibile di Termoli e la Casa del Popolo a Campobasso è necessario mettere la questione sociale al centro dell’agenda politica attraverso interventi che vanno dalla realizzazione di nuovi alloggi popolari al ripristino delle misure di sostegno all’affitto e al reddito, dall’introduzione di leve fiscali per disincentivare gli affitti brevi al riuso di edifici pubblici abbandonati.