È stato trasferito in carcere il 30enne di Campobasso accusato di tentato omicidio nei confronti di un coetaneo, l’attuale compagno della ex fidanzata, al quale avrebbe inflitto una coltellata all’addome.
A quanto pare la revoca dei domiciliari e lo spostamento in via Cavour non sarebbe una decisione legata ai fatti del 9 giugno scorso ma alla violazione della misura di affidamento in prova ai servizi sociali.
Il giovane, infatti, era stato già condannato ad oltre 2 anni di reclusione per reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personale.
Per questa ragione era stato assegnato ai servizi sociali, con obbligo di dimora in città.
Ma, l’accusa di tentato omicidio è incompatibile con la prosecuzione dell’affidamento in prova.
Quanto accaduto quella sera nella zona di Parco dei Pini resta avvolta, ancora, nel mistero con tanti nodi da sciogliere. Primo fra tutti la questione del coltello del quale, ancora oggi, non c’è traccia.
Le indagini sono in corso per chiarire quanto prima ciò che è accaduto. I Ris analizzeranno l’auto, il cellulare e tutti gli elementi sequestrati durante la perquisizione del 30enne.