Le “Partite IVA Apri e Chiudi” sono quelle richieste per l’apertura da parte di Società e Professionisti e che cessano l’attività, nei periodi brevi di tempo e prima di versare le imposte dovute.
Si è stimato come questa pratica, abbastanza diffusa finora, abbia portato ad una evasione fiscale pari ad alcuni miliardi di euro.
Una situazione non più tollerabile, per questo il Governo ha introdotto due commi nella Legge di Bilancio 2023, che prevedono nuove e più adeguate misure di prevenzione e contrasto al fenomeno di evasione, in questo caso connesse al rilascio delle Partite IVA.
Entrando nel particolare uno dei due commi prevede avvenga una cessazione d’ufficio della partita per quegli operatori economici, che sono caratterizzati da profili particolari, con gravi e sistematiche evasioni e inadempimenti degli obblighi fiscali, proprio nell’esercizio di attività che si esauriscono dopo un breve, a volte brevissimo ciclo di vita.
I controlli hanno così determinato da parte dell’Agenzia delle Entrate ben 1221 provvedimenti di cessazione di queste “Partite IVA Apri e Chiudi”, di queste 19 riguardano il Molise.
Naturalmente accanto ai provvedimenti scatta la definizione di nuovi criteri e le modalità di controllo per l’apertura delle nuove Partite.
Ne parlano, intanto, i parlamentari molisani, Elisabetta Lancellotta e Costanzo Della Porta, che dichiarano come grazie alle nuove norme si disincentiva il fenomeno e si riduce l’evasione e la concorrenza sleale.