In Italia dal 2021 è aumentata anche se di poco la fecondità, siamo a circa 1,2 figli per donna. La speranza di vita, nello scorso anno è stata invece di 80,5 anni per gli uomini e di quasi l’85 per le donne, ma continua a salire l’indice di vecchiaia, raggiungendo quota 187,6 anziani ogni 100 giovani.
L’Italia è una delle Nazioni europee con più anni sulle spalle ed il Molise lo è ancora di più rispetto al resto della Penisola. Un fenomeno che risente pure di centinaia di giovani diplomati e laureati che scelgono di rimanere fuori regione per gli studi e per eventuali offerte di lavoro. Al 1° gennaio 2022 il Paese contava 59 milioni di residenti.
Oggi si intravedono segnali positivi per la dinamica migratoria, con circa 5 milioni di stranieri, pari all’8,5% della popolazione. Un giovane su 10 fino ai 24 anni abbandona precocemente in Italia gli studi superiori – prosegue la sua indagine l’Istat. Siamo sull’11,5% che nel Meridione raggiunge il 15%.
Sempre i dati dello scorso anno confermano nella Nazione il forte squilibrio di genere sul lavoro: quasi 20 punti percentuali a sfavore delle donne rispetto agli uomini. Infine è in flessione il numero di disoccupati, soprattutto giovani, una diminuzione di 1,4 punti, rispetto al 2021, con differenze fra la componente femminile, 9,4% e maschile 7%.
