A seguito dell’incidente mortale, verificatosi qualche giorno fa, nelle campagne di Baranello, dove hanno perso la vita marito e moglie rispettivamente di 82 e 76 anni, rimasti schiacciati dal trattore carico di legna su cui viaggiavano, Coldiretti Molise torna a parlare della sicurezza sui luoghi di lavoro e l’importanza della formazione degli imprenditori ed operatori agricoli che utilizzano mezzi meccanici per le lavorazioni aziendali; in quanto solo in questo modo si possono ridurre i rischi ed evitare simili episodi.
Per utilizzare i mezzi agricoli bisogna, infatti, essere abilitati attraverso la frequenza di corsi teorico-pratici. Corsi che l’Organizzazione tiene periodicamente nelle proprie sedi della regione. Inoltre, a mettere a rischio la sicurezza del conducente è anche l’obsolescenza del parco macchine, nonché l’età anagrafica di chi è alla guida.
Purtroppo, quest’ultima affermazione fa capire come in regione mancano i giovani che decidono di restare a vivere e lavorare in agricoltura.
“Per tutto ciò Coldiretti Molise, rinnova l’invito al rispetto delle regole e norme sulla sicurezza e rivolge un appello al nuovo Governo Regionale affinché la politica attenzioni i molteplici problemi che attanagliano il settore primario e si adoperino con impegno per la loro soluzione. Caso contrario, conclude Coldiretti, non si potrà far altro che assistere alla fine del settore ed al conseguente spopolamento che porterà con se un impoverimento socio-economico irreversibile”.