Nel pieno della seconda ondata del Coronavirus, il Movimento Nazionale denuncia lo sfacelo della sanità pubblica molisana, che in questi mesi evidenzia lacune ed inefficienze.
La colpa non è del virus, per quanto grave sia l’epidemia, ma della politica locale, che ha progressivamente distrutto la sanità pubblica. Lo smantellamento del servizio sanitario ha preso inizio nell’ex presidente Paolo Frattura per proseguire ora con il governo Toma – il pensiero del Movimento.
Nel corso di pochi anni la regione si è privata degli ospedali di Venafro ed Agnone, mentre il Veneziale di Isernia è ridotto al lumicino, con personale carente e strutture inadeguate.