Influenza in aumento ma pochi medici molisani trasmettono i dati sui casi

L’influenza ha raggiunto il suo picco nell’ultima settimana di gennaio ed il numero di persone rimaste bloccate a casa a causa della febbre ed altri sintomi risulta piuttosto elevato.

Ciononostante sono ancora troppo pochi i medici molisani che conferiscono i dati all’osservatorio epidemiologico dell’influenza, curato dall’Istituto superiore della sanità.

Per quanto concerne la casistica relativa alla quarta settimana del 2025, sono state dieci le fonti dalle quali sono stati trasmessi i casi registrati in regione. Probabilmente, proprio per la scarsa aderenza al programma di sorveglianza, risulta essere una delle tre ancora colorate di giallo.

Più nel dettaglio, è in crescita continua il numero di casi di sintomi simil-influenzali e l’incidenza supera la soglia di alta intensità.

Ad essere maggiormente colpite le fasce d’età pediatrica, soprattutto i bambini al di sotto dei cinque anni di età. Mentre risulta stabile nei giovani adulti e negli anziani.

L’influenza con la quale in molti hanno fatto e stanno facendo i conti era stata preannunciata dagli esperti come particolarmente aggressiva e così è stato.

Dopo aver raggiunto il picco, la situazione sembrerebbe essere in discesa ma resta il nodo legato al fatto che soltanto quattro sono i medici che hanno aderito al monitoraggio della sindrome influenzale stagionale nel Molise, per un totale di 5430 assistiti nonché poco più del 2% del dato complessivo della popolazione.