«Questa mattina, dice il parlamentare 5 Stelle, Antonio Federico – la commissione Questioni regionali ha votato il parere favorevole alla relazione sul decreto per la governance del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza nonché sulle altre misure intraprese per il rilancio del Paese. La relazione contiene un preciso riferimento alla tutela della perequazione infrastrutturale delle aree interne, delle zone montane e al deficit del Mezzogiorno. Dalla commissione – spiega il parlamentare – arriva una chiara indicazione al Governo di garantire adeguata attenzione ad aree spesso dimenticate del Paese, territori che come gli altri devono godere di tutti gli interventi utili a recuperare il divario infrastrutturale su opere come ospedali, strade, scuole, ferrovie, porti e aeroporti.
Come sappiamo il Decreto Governance interviene in materia di perequazione infrastrutturale stanziando 4,6 miliardi di euro nei prossimi 12 anni e spetterà a Governo e Regioni la ricognizione degli effettivi bisogni dei territori e la definizione dei criteri per finanziare gli interventi. Tra questi criteri, come giusto che sia, ci sarà anche l’appartenenza ad aree interne, zone montane e Mezzogiorno. In questo modo ripristiniamo i parametri già previsti dal Governo ‘Conte bis’ all’interno della Legge di Bilancio 2021, evitando lo scippo di risorse ad aree del Paese che spesso ne hanno bisogno più di altre.
“Ora – prosegue il deputato M5S – il nostro impegno deve trovare continuità nelle commissioni Ambiente e Affari costituzionali dove ho presentato una serie di emendamenti. Quella odierna è solo una prima vittoria, tuttavia importante. Ed è una conferma del fatto che per il Movimento 5 Stelle essere al Governo permette di monitorare, tutelare e rilanciare il patrimonio di esperienze e le soluzioni maturate dal governo precedente guidato da Giuseppe Conte”.