Ingenti danni all’economia agricola, oltre i cinghiali a devastare anche i lupi

Oltre ai cinghiali, anche i lupi ora stanno provocando danni all’economia agricola del Molise.

Come segnalato alla Coldiretti, i predatori, che hanno ricominciato a popolare il territorio, hanno preso di mira gli allevamenti.

Una presenza che certamente attesta la qualità dell’ambiente regionale ma che purtroppo arreca continui problemi.

Nel corso del 2020, i numerosi branchi che popolano i monti hanno predato centinaia di capi, in particolare puledri, bovini ed ovicaprini.

Con l’attacco alle greggi, in particolare, oltre alla perdita degli animali i pastori vedono diminuire drasticamente la produzione di latte, a causa dello stress che i capi subiscono, mentre i gravidi abortiscono: un danno economico incalcolabile.

Purtroppo, non è possibile per chi fa allevamento allo stato brado recintare i pascoli, si tratta di estensioni vastissime.

Per questo, lo scorso maggio, Coldiretti ha chiesto alla Regione di intervenire con una mappatura delle zone, classificandole in relazione al tasso di rischio effettivo, così da modulare diversamente le misure di prevenzione e distinguere all’interno della specie i veri lupi, dagli ibridi. Nel primo caso gli animali andranno sicuramente protetti, nel secondo sarà necessario mettere in campo un piano di prelievo, anche a salvaguardia della specie.

 

 

 

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