Da oggi e fino al 5 marzo in Molise gli esercizi commerciali propongono gli attesi saldi invernali.
Quest’anno l’inizio è sicuramente sotto tono, a causa della forte nevicata che da un paio di giorni sta interessando tutti i territori della regione e che portano numerosi disagi dovuti soprattutto alla mobilità per pedoni ed automobilisti, alle temperature molto basse, ai parcheggi difficili da trovare e soprattutto ad un perdurare della crisi economica e dei problemi occupazionali che non permettono di effettuare molte compere.
Una condizione dunque abbastanza problematica in queste prime ore di sconti, che vedono i negozi praticamente semideserti ed i commerciati sicuramente non sereni.
Il tutto nonostante la macchina dello sgombero neve sembra stia funzionando adeguatamente, soprattutto a Campobasso, dove i mezzi della Sea sembra stiano svolgendo un buon lavoro.
Con i saldi comunque arrivano, puntuali come sempre, i consigli delle associazioni dei consumatori indirizzati a chi vuol essere più tranquillo nelle operazioni di acquisto.
Sono, in verità, i soliti consigli, che si possono riassumere in un decalogo, come quello diffuso dall’Adiconsum.
Si parte dal controllo del prezzo di origine, dalla percentuale di sconto e dal risultato finale, poi si prosegue con gli atri punti: diffidare degli sconti esagerati, fare attenzione agli articoli venduti a prezzo pieno e messi tra quelli scontati, ricordarsi che il commerciante ha l’obbligo di cambiare la merce solo se essa è difettata, pretendere l’accettazione del pagamento elettronico da chi espone i relativi loghi delle varie carte di credito, di debito o di altro tipo, verificare che il prodotto in vetrina corrisponda a quello venduto in negozio, diffidare dei capi che non possono essere provati, conservare sempre lo scontrino, utile per eventuali cambi, controllare magari i prezzi con quelli di altri negozi, rivolgersi alla Polizia Municipale in caso il commerciante rifiuti il cambio e/o non restituisca i soldi spesi di un articolo con difetti.
Naturalmente c’è un consiglio che diventa primario e significativo, che è quello di avere fiducia nella macchina delle vendite, soprattutto scegliendo quegli esercizi commerciali dei quali si è già clienti, dove il rapporto tra venditore ed acquirente è dimostrato da una consolidata e reciproca fiducia.