La proposta di voler realizzare, da parte di una Società del Gruppo Stellantis che produce le batterie per le auto elettriche, una Gigafactory, un nuovo stabilimento industriale a Termoli, ha portato a moltissime discussioni e ad alcune posizìoni critiche, fino al punto che i consiglieri di minoranza al Comune di Termoli hanno deciso di presentare, al Presidente del Consiglio Comunale, l’avvocato Annibale Ciarniello, una interpellanza urgente proprio sul tema.
La questione viene così innescata dai consiglieri del Partito Democratico, di Vota Per Te e del Movimento 5 Stelle, Angelo Sbrocca, Oscar Daniele Scurti, Manuela Vigilante, Andrea Casolino e Stamerra Ippazio, che hanno posto la loro firma sul documento.
Qui si richiama il dovere di fornire e verificare una attenta valutazione dei rischi ed una importante e trasparente consultazione pubblica, cosa quest’ultima non ancora attivata, come se il coinvolgimento della comunità locale non fosse, al contrario, necessario.
Nell’interpellanza di esprime la preoccupazione circa gli eventuali rischi, che derivano dall’utilizzo di sostanze altamente pericolose ed estremamente nocive all’interno del processo produttivo.
Al Sindaco, dunque, anche nella sua veste di autorità sanitaria del territorio, si chiede “se siano state valitate in modo esaustivo le implicazioni per la salute pubblica, che derivano dall’operatività della prevista Gigafactory, ma anche se siano stati predisposti dei piani di emergenza ed evacuazione, adeguati in caso di incidenti.
Entrano nel documento anche le considerazioni che contemplano le protezioni sia per i lavoratori, che per l’ambiente, anche e comunque in seguito allo stoccaggio delle materie prime e delle batterie, oltre al trasporto e alla gestione di ogni materiale.