Per oltre vent’anni siamo stati costretti a dare notizie di pessime relazioni sindacali tra i dirigenti e dell’ATM ed i rappresentanti dei lavoratori delle sigle maggiormente rappresentative del comparto dei trasporti, quali Cgil, Cisl, Uil e UGL e l’ATM, dopo anni scanditi da scontri aperti e continui, mobilitazioni e scioperi, manifestazioni, perfino denunce, finalmente quella assenza totale di dialogo si è trasformata in un accordo storico e assai significativo.
Il trasporto pubblico molisano guadagna una davvero storica giornata, con l’introduzione della contrattazione aziendale in ATM/LARIVERA.
Un ruolo importante, per giungere a questo accordo, lo ha avuto la Prefettura, che, di fronte all’ennesimo stato di agitazione proclamato dai sindacati, ha voluto imprimere una svolta epocale, scostandosi, almeno per una volta, dal suo ruolo di super partes e con il vice Prefetto vicario, il dottor Pigliacelli, imprimere un impegno diverso e stavolta davvero efficace.
Ha, infatti, preteso che azienda e sindacato trovassero, nei tempi immediati, il modo di incontrarsi e ristabilire le più corrette relazioni.
Una pretesa che favorisse un metodo di partecipazione e di confronto tra le parti sociali, metodo finalizzato a perseguire insieme gli obiettivi di crescita dell’impresa.
Una intesa raggiunta alla presenza anche delle istituzioni della Regione, nella persona dell’Assessore Quintino Pallante, un accordo che ha permesso la risoluzione di ben 11 problematiche, che vanno dal pagamento degli stipendi alla rivisitazione di aspetti retributivi e normativi, ma anche sono state cancellate le sospensioni al personale, irrogate durante la pandemia.
Un nuovo modo di intendere e di volere il bene di tutti, azienda e lavoratori, per una nuova stagione di relazioni sindacali, che sia davvero di auspicio per il futuro.