Revocare le convenzioni con i centri privati accreditati: questa la sollecitazione del tavolo tecnico della capitale che avrebbe portato il commissario ad acta alla sanità molisana, Angelo Giustini, a minacciare le proprie dimissioni. Posizione assolutamente condivisa dall’ex governatore e consigliere regionale, Michele Iorio.
“Non è la prima volta che il Molise – sottolinea l’esponente di maggioranza a palazzo D’Aimmo – assiste a richieste tecniche fuori da ogni logica razionale. Almeno in questa occasione mi sarei aspettato una posizione chiara a difesa della nostra sanità da parte della politica regionale che, invece, conferma il proprio super ego. Così piuttosto che fare fronte comune a Roma per evitare sciagure e ricorsi che poi comporterebbero ulteriori danni economici alla nostra azienda sanitaria, ecco che il presidente della Regione, Toma – continua Iorio – non trova di meglio se non continuare, tra una bugia e l’altra e vivendo in un mondo tutto suo, a lasciare solo il commissario e, di conseguenza, il Molise”.
Il consigliere Iorio crede fortemente che il tavolo tecnico debba smetterla di procedere con imposizioni sconvenienti per i cittadini e per il territorio, bene invece farebbe a trovare soluzioni serie costruendo programmazioni pianificate volte ad affrontare nella sostanza il problema, una volta per tutte.