Molise, Campania, Basilicata e Puglia. Sono le regioni che continuano, da anni, a detenere il primato per quota maggiore di persone in eccesso ponderale, sfiorando la metà della popolazione residente.
È questo il quadro che emerge dai numeri forniti dal sistema di sorveglianza ‘Passi’ dell’Istituto Superiore di Sanità.
I dati vengono raccolti attraverso indagini campionarie sulla popolazione adulta e dunque dai 18 ai 69 anni, sugli stili di vita e sui fattori di rischio comportamentali che sono connessi all’insorgenza di malattie croniche.
Dunque, a livello nazionale, i dati riferiti dagli intervistati – in riferimento al biennio 2022-2023 – relativamente a peso e altezza, portano a stimare che quattro adulti su dieci siano in eccesso di chili: tre in sovrappeso e uno obeso.
I numeri risultano più che preoccupanti per il Molise che è sul podio, ma in negativo. In regione il 52% della popolazione è in eccesso ponderale e il 17.9% è obeso. Leggermente meglio per le persone in sovrappeso, pari al 34%: media di poco superiore rispetto a quella dell’Italia.
Dati che, ancora una volta, accendono i riflettori su un tema più che attuale: quello della corretta alimentazione, di una dieta bilanciata e dell’esercizio fisico.
Fattori fondamentali da attuare per evitare non soltanto il malessere dal punto di vista dell’eccesso di peso ma soprattutto per le conseguenze che ne possono derivare nel tempo.