Istituzione della Zes Adriatica, verso il rilancio del Molise

“Un risultato che porterà notevoli benefici al Molise”: questo il primo commento del governatore Donato Toma dopo la firma del decreto che istituisce la Zona economica speciale Puglia-Molise firmato dal presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte. Un risultato importante annunciato dal ministro per ilo Sud, Barbara Lezzi e che rappresenta una boccata di ossigeno per un territorio, quello molisano, stremato dalla crisi economica.
“Ora – ha continuato Toma – non resta che invogliare le imprese ad investire in regione mettendo in moto un sistema produttivo che recherà vantaggi anche in termini di posti di lavoro. Zes, dunque, come mezzo per attrarre gli investimenti, ridurre le burocrazie, accompagnare gli insediamenti, attivare ricchezza e lavoro”.
Dunque, finalità del progetto quelle di favorire la creazione di condizioni favorevoli in termini economici, finanziari e amministrativi per lo sviluppo di aziende già operanti, nonché per l’insediamento di nuove imprese in zone prossime a porti, aree retroportuali, piattaforme logistiche. Nel Molise, il valore massimo di superficie da destinare a Zes è di 516 ettari, distribuiti su gran parte del territorio regionale.
“Voglio ringraziare – ha concluso il governatore Toma – la Struttura regionale che, in meno di un anno, partendo da zero, è riuscita a portare a compimento l’iter procedurale, ma soprattutto il ministro Lezzi che, sin dai primi incontri, si è dimostrata entusiasta del Piano strategico presentato dalla Regione Molise e che ha lavorato sodo affinché la Zes Adriatica divenisse realtà. Adesso dovremo passare alla fase operativa. Sarà il momento in cui verranno valutate le idee imprenditoriali che potranno atterrare sul territorio”.

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