Con la stagione invernale si accende il dibattito sul futuro della montagna molisana e sulla necessità di una pianificazione precisa che permetta alla località sciistica e agli operatori turistici di lavorare nel miglior modo possibile.
E’ il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Angelo Primiani che in una interpellanza si rivolge direttamente al presidente della Giunta Roberti chiedendo delucidazioni sulla attuale situazione di Campitello Matese per evitare che piste e impianti di risalita aprano a regime ridotto.
L’8 dicembre la data fissata per il via ufficiale delle attività’ mentre ancora non vi sono certezze sull’apertura della seggiovia Lavarelle, che muove il 90% dei turisti.
Questo perché manca la manutenzione straordinaria, un intervento significativo per cui occorre impegnare circa 900 mila euro.
Un ritardo dovuto alla situazione finanziaria e societaria in cui versa la partecipata regionale Funivie Molise, che è in attesa di un riscontro dal Tribunale sulla richiesta di concordato preventivo.
Una situazione – secondo l’esponente – che doveva essere calcolata, “se a dicembre dovesse nevicare – questa la conclusione del pentastellato – è praticamente certo che la stazione sciistica più importante della regione, quella che dovrebbe essere una delle più attrattive del Centro-Sud Italia come avveniva un tempo, non sarà in grado di offrire un’offerta completa ai visitatori per i soliti problemi che da anni ne frenano lo sviluppo nonostante la buona volontà e l’impegno di albergatori, operatori e gestori degli impianti”.