L’occasione è stato il Congresso della Camera del Lavoro, ma era da tempo che si attendeva un evento che potesse accendere una luce sulla figura e il lavoro di Andrea Gianfagna, una persona che è stato impegnata per tutta la vita a consegnarsi agli ideali e al sindacato, scegliendo sempre di essere dalla parte dei lavoratori.
Il ricordo è stato voluto dalla CGIL del Molise, che ha chiamato tre persone per ricordarlo degnamente, tre persone che lo hanno conosciuto e che hanno spesso lavorato con lui, considerandolo sicuramente il loro Maestro.
Norberto Lombardi, Antonio D’Ambrosio e Giuseppe Pittà.
Introdotti da Florinda Di Giacomo hanno tracciato, ognuno per le proprie specifiche competenze culturali, la direzione del suo impegno, quello di una persona preparata ad affrontare ogni sfida contrattuale, colma di tante ricche prerogative, una studioso attento delle novità istituzionali e delle leggi e dunque in grado di esercitare una importante tutela per le fasce lavorative.
Andrea Gianfagna, un uomo che fa parte della storia della CGIL, partito dal Molise dopo le mille lotte per rendere migliore il nostro territorio e le esperienze del lavoro, si è trasferito a Roma, chiamato dai massimi dirigenti, e lì ha trovato l’impegno totale in una dedizione che gli ha donato sempre tanto onore e il massimo apprezzamento da parte di tutti.