La Corte Suprema conferma la condanna del giovane spacciatore di Termoli

La Corte di Cassazione ha confermato la condanna per il 24enne spacciatore termolese, che seppur in stato di arresti domiciliari, continuava nella illecita attività dalla sua abitazione a disposizione di numerosi assuntori di droga.
Il giovane fu arrestato nell’ottobre di 2 anni fa dagli agenti della Squadra Mobile della Questura al termine di una vasta operazione per sradicare il traffico di stupefacenti sul litorale adriatico. Particolare interessante nella vicenda sono state le telecamere di videosorveglianza utilizzate dallo spacciatore per controllare gli arrivi dei clienti ma anche delle forze dell’ordine.

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