La Dieta Mediterranea è quella meno rischiosa per ictus e infarto

Una dieta a base di prodotti freschi, sani e nutrienti può salvarci la vita: la dieta mediterranea ce lo insegna da secoli. L’aumento del rischio di un ictus cerebrale o di un secondo infarto cardiaco per persone precedentemente colpite da malattie cardiovascolari è legato anche al consumo di spuntini con alimenti ultra-processati come patatine, merendine, snack, insaccati, pasti precotti, bibite gassate e zuccherate.

L’indagine è stata seguita da anni su numerosi molisani da parte degli esperti dell’Istituto Neuromed di Pozzilli. Tra i vari cibi ultra-processati, troviamo pure i crackers, cereali per la colazione e yogurt alla frutta per la presenza di dolcificanti, conservanti, esaltatori di sapore, antiossidanti, coloranti.

Ad incidere in negativo il consumo quotidiano ed eccessivo dei cibi ultra-processati che fa aumentare il rischio del 65% per ictus e infarto. Il modo in cui il cibo viene preparato e conservato è essenziale: i legumi sono alimenti sani ma quelli precotti o carichi di conservanti fanno male alla salute. E poi ortaggi e verdure precotti non hanno lo stesso valore nutrizionale di quelli freschi e sono anch’essi dannosi per la salute.