La fertilità delle donne in Italia è scesa ultimamente a circa 1,2 figli

L’Italia è uno dei Paesi dell’Unione Europea tra i più anziani in assoluto, il Molise ancora di più rispetto al resto delle altre 19 regioni della Penisola anche per le centinaia e centinaia di giovani che lasciano ogni anno la propria terra per cercare altrove occupazione, spesso diretti verso le grandi città del Centro-Nord, come Bologna, Milano, Venezia e Torino.

Secondo i dati ISTAT del 2021, infatti, il numero medio di figli per donna in età fertile, è di appena 1,2. Questo valore, molto al di sotto della soglia di 2 necessaria per garantire il ricambio generazionale, conferma la crescente preoccupazione per l’invecchiamento della popolazione italiana. Il Paese si sta trasformando velocemente in una società prevalentemente ultra65enne. Di fronte a questo scenario, la tutela della fertilità diventa un tema centrale sia per il futuro demografico che per la salute pubblica.

Un argomento di attualità, voluto e dibattuto all’ospedale ex Gemelli di contrada Tappino a Campobasso. L’evento scientifico ha avuto l’obiettivo di promuovere una approfondita discussione in grado di fornire una visione multidisciplinare sulla gestione e la protezione della fertilità delle giovani donne.