Il Comune di Isernia vieta quest’anno lo svolgimento dell’antichissima Fiera di San Pietro Apostolo, detta “delle cipolle”, con la sola eccezione della vendita della cipolla isernina riservata ai coltivatori, che il 28 e il 29 giugno troveranno spazio nel piazzale Michelangelo.
La decisione è stata assunta per motivi legati all’emergenza sanitaria ancora in corso. Il Comune ha dovuto disporre il divieto dopo aver valutato le misure per il funzionamento del commercio su aree pubbliche disciplinate dalle linee guida. Risulta impossibile, osservarle compiutamente per l’allestimento e lo svolgimento d’un appuntamento fieristico tradizionalmente molto frequentato.
In ogni caso, per non interrompere la plurisecolare storia della fiera – già menzionata in una pergamena del 1254 – e allo scopo di salvaguardare la produzione e il consumo della cipolla isernina, è prevista una esposizione davanti all’ex sede della scuola “Ignazio Silone”.