Come al solito abbiamo raccolto le segnalazioni di alcuni nostri telespettatori e ci siamo recati, nell’ambito della nostra rubrica televisiva “La Finestra sul Cortile”, nella zona indicata, che è quella della Villa situata al centro di Campobasso, alle spalle del Municipio, dedicata all’architetto Bernardino Musenga, che aveva progettato la città, danneggiata dal terremoto del 1805.
Le condizioni della villa, a dire il vero, non sono così negative, le aiuole sembrano curate, come lo sono gli alberi, le panchine in ferro sono intatte, il monumento posto al centro, realizzato dal compianto Gino Marotta, non mostra più alcuna scritta oscena, c’è solo un problema sulle sedute in pietra, alcune rotte e taglienti, che sono poste nella parte dedicata al piccolo parco giochi per i bambini.
Qui la situazione è un po’ più critica, delle strutture in legno e in metallo registriamo almeno due impalcature per altalena che sono però prive di altalena, mentre uno scivolo è senza scivolo.
Una piazzola è priva di qualunque gioco e si presenta come una sorta di buca, che è davvero pericolosa per i bambini, che in questo periodo estivo affollano il parco.
A questo aggiungiamo una ulteriore segnalazione, che è rappresentata dal proliferare, sui muri della città, tutta una serie di scritte che non hanno niente a che fare con qualunque movimento artistico, ma solo con lo scempio di mostrare il peggio del peggio.
Perciò vogliamo porre l’accento stavolta sul muro del Municipio, che nella parte che dà sulla villa, mostra tutto il degrado possibile, attraverso un totale imbrattamento.
Naturalmente segnaliamo la cosa a chi di competenza, certi che provvederanno al più presto a restituirci una città migliore, punendo, magari con multe salate, i colpevoli e partendo nell’opera di ripulitira dallo stesso edificio della Casa comunale.