La Garante Leontina Lanciano avvia un monitoraggio sui dati del contagio nelle strutture carcerarie molisane

Nell’ambito del suo mandato, che è quello di Garante dei Diritti delle Persone nella Regione Molise, Leontina Lanciano, ha voluto organizzare, in strettissima collaborazione con i dirigenti delle strutture carcerarie molisane, un vero e proprio percorso di monitoraggio delle condizioni interne, attraverso l’acquisizione dei dati relativi ai contagi, delle guarigioni, dei tamponi, della distribuzione dei dispositivi di sicurezza e naturalmente dell’assistenza sanitaria.

Si avvia, così, una raccolta formale di questi dati nelle tre strutture carcerarie del Molise, Campobasso, Isernia e Larino, una azione che viene svolta per tutelare le persone che sono detenute, ma anche gli operatori e il personale che opera nelle case circondariale, tutto al fine di evitare la diffusione del virus.

“Nasce dall’esigenza di avere un quadro preciso della situazione” – sottolinea Leonina lanciano – “anche a fronte dell’insorgenza del cluster del carcere di Larino e della recente protesta pacifica, intrapresa dalle persone recluse presso lo stesso penitenziario, che chiedono l’elaborazione di un piano di contenimento dell’epidemia”.

Scrive che ha ricevuto alcune rassicurazioni sulle condizioni attuali, in particolare sul numero dei contagi, che si sarebbe mantenuto stabile.

Intanto è stata già disposta dall’Asrem l’esecuzione dei tamponi all’interno della struttura per i detenuti e per il personale in servizio.

Un monitoraggio che porterà la visione di un quadro dettagliato e veritiero sulla diffusione del covid 19 e sulla gestione dei dati, in modo da fornire quelle risposte pronte e mirate per assicurare la protezione di tutti i soggetti che frequentano e vivono il carcere nella quotidianità.

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