Ormai da qualche giorno a Campobasso sono entrate in vigore le nuove tariffe che regolamentano le soste delle automobili a pagamento in città. Costi che hanno subìto un incremento e che hanno suscitato forti polemiche e timori tra i cittadini, in particolare famiglie, lavoratori e soprattutto commercianti locali.
Una decisione, quella presa dalla Giunta guidata dalla sindaca Marialuisa Forte, che secondo molti rappresenta un vero e proprio ostacolo, ulteriore, alla difficile situazione economica che già vive il capoluogo molisano.
Il provvedimento, però, non riguarda meramente la sosta in sé: a rendere tutto ancora più critico è l’articolo 24-bis del regolamento comunale sulle concessioni di suolo pubblico. In base a questa normativa, infatti, i titolari di concessioni di suolo pubblico devono versare una somma pari al 65% del costo giornaliero del parcheggio, per ogni stallo occupato.
A questo proposito è intervenuto il consigliere del centro-destra a Palazzo San Giorgio, Aldo De Benedittis sostenendo che la Giunta Forte abbia deciso di dichiarare guerra al capoluogo e ai cittadini, tentando di ostacolare e mortificare tutte le energie positive che ancora credono nel futuro di Campobasso.
“Mi domando – ha commentato De Benedittis – è il modo giusto di trattare gli imprenditori? In molti casi si tratta di giovani che hanno scelto di restare e che hanno avuto il coraggio di investire e di rivitalizzare il centro, creando tra l’altro lavoro! Molti di loro sono ovviamente esasperati e già sul piede di guerra, perché dal Comune si aspettano giustamente sostegno e non ostacoli”.
Ad oggi sono troppe le voci di malcontento che non si limitano soltanto agli imprenditori: famiglie e lavoratori, infatti, faticano a fare fronte alla crescente pressione fiscale e al costo della vita. Gli aumenti, compreso quello per la sosta, non può che essere un fattore determinante in senso negativo.
Tra l’altro, da questo provvedimento, potrebbe scaturire un allontanamento dei potenziali clienti dai negozi e dei locali del centro, riducendo in maniera ulteriore le entrate per le attività commerciali.
“La maggioranza di civici e sinistra, tra un litigio e l’altro – ha concluso il consigliere di opposizione – dovrebbe piuttosto preoccuparsi di semplificare la vita a chi prova tutti i giorni ad arginare il declino di questa città”.