Il periodo natalizio è quello preferito dai consumatori per fare acquisti: i numerosi impegni con familiari e amici spingono le famiglie ad investire più tempo e risorse economiche soprattutto per la cura della propria immagine.
Ed è proprio in questo periodo che i controlli della Guardia di Finanza sono ancora più scrupolosi, per contrastare il fenomeno della contraffazione del Made in Italy, una garanzia di qualità che troppo spesso viene maldestramente imitata.
A riprodurre modelli di borse e accessori di design italiano sono spesso industrie dei paesi asiatici quali Cina e Malaysia. In questo contesto si colloca l’impegno della Guardia di Finanza per distruggere la rete dei contatti commerciali di questi stabilimenti, ma anche annullando i contatti in rete, procedendo all’individuazione e alla rimozione di 133 account sui social network e oltre 4 mila siti web.
Sequestrati sul territorio nazionale 9 milioni e mezzo di articoli contraffatti, tra cui cosmetici, profumi, abbigliamento, calzature, orologi e giocattoli.
Oltre alla numerosa presenza di articoli contraffatti nel tentativo di emulare marchi noti, va ricordato anche il sequestro di oltre 213 milioni di beni realizzati con materiali non a norma di legge, e quindi consideranti non sicuri.