Dal mese di aprile 2019 la Guardia di Finanza ha eseguito controlli sul territorio nazionale per individuare le irregolarità nella percezione del reddito di cittadinanza.
Dopo più di quattro anni dalla sua introduzione, le fiamme gialle hanno denunciato 6020 persone, per una frode che ammonta ad un totale di quasi 90 milioni di euro.
La regione italiana in cui si sono registrale le percentuali più alte è la Calabria. Seguono Marche e Liguria.
Mentre Lombardia, Campania e Sicilia sono ai primi posti per quanto riguarda il numero di cittadini denunciati.
Nel Molise sono state individuate 596 irregolarità, pari a poco meno del 73 %.
Negli ultimi tempi si è registrata una diminuzione di richieste del reddito di cittadinanza, poiché scadrà a fine anno e sarà sostituito dall’assegno di inclusione.
Per coloro che invece sono ritenuti abili all’occupazione, dal primo settembre sarà attivato il Supporto per la formazione e il lavoro, che cercherà di provvedere al loro inserimento lavorativo.