Il consigliere regionale del Gruppo del Movimento 5 Stelle, Angelo Primiani, entra in merito alle scelte della Giunta Toma, che ha predisposto la Legge di Stabilità, in discussione del Consiglio dalla settimana prossima.
Sottolinea immediatamente che in fatto di percorso del settore turistico essa “predica bene ma razzola male” e lo fa soprattutto nell’evidenza dei fondi che, in tema di turismo e Pro Loco, risultano pressoché azzerati per il triennio 2021-2023.
Non un centesimo alle Pro Loco molisane – scrive – “La spiacevole sorpresa è riportata nero su bianco. Azzerato anche l’esiguo fondo di 50.000 euro che l’anno scorso si riuscì a strappare alla maggioranza Toma. Così, se da un lato il centrodestra si riempie la bocca con parole come ‘ripartenza’ e ‘valorizzazione turistica’ dei nostri borghi, dall’altro taglia definitivamente il sostegno alle Pro loco, che sono presidi di vivacità culturale e sociale sul territorio”.
Al di là dei proclami, le sorprese continuano. Anche quest’anno si rileva una scarsa attenzione verso l’intero comparto del turismo, con previsioni di spesa prossime allo zero. Per lo ‘Sviluppo e valorizzazione del turismo’ sono previsti 190.900 euro per il 2021, 132.000 per 2022 e 2023. Alla voce ‘Politica regionale unitaria per il turismo’ la dotazione totale per l’anno in corso è di 19.087 euro, che per il 2022 scendono a 12.669 e, dulcis in fundo, per il 2023 arrivano a soli 6.045 euro.
Intanto Primiani scrive che “la beffa più grande è rappresentata dall’assegnazione da parte dell’assessore al Turismo di 90.000 euro all’Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo per il 2021, una somma che sarà assegnata a scapito delle Pro loco, il cui ruolo è noto a tutti.
Una scelta iniqua, per la quale, nella manovra di Bilancio, il Movimento 5 Stelle ha già annunciato di presentare un emendamento con l’obiettivo di ricollocare e incrementare le somme tagliate.