La listeria ha spinto e spinge i Carabinieri del Nas a controllare anche le imprese molisane

I recenti casi di intossicazione alimentare, procurati dalla contaminazione da listéria, ha portato il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute realizzare una campagna di controlli sull’intero territorio nazionale, finalizzando il tutto alla verifica di corrette gestioni in materia di sicurezza ed igiene delle imprese produttive di alimenti di origine animale.

Sono state, in Italia, visitate 1.095 aziende, tra queste 335 strutture hanno dato esiti di irregolarità, 310 operatori sono stati segnalati alla Magistratura, 541 le violazioni penali e amministrative, per un valore di 365mila euro, sequestrate 14 tonnellate di alimenti irregolari, chiuse o sospese 23 imprese produttive e commerciali, per un valore economico di oltre 7 milioni di euro.

In Molise i Carabinieri del Nas di Campobasso hanno effettuato 39 controlli, presso imprese che trattano la produzione e il commercio di prodotti a base di carne cruda, wurstel, insaccati, formaggi molli e freschi, prodotti di gastronomia.

Le risultanze hanno portato alla chiusura di un fast food di Campobasso, dal valore di 130mila euro,  per gravi carenze igienico-sanitarie, al sequestro di 36 chilogrammi di alimenti senza una documentazione sulla tracciabilità, alla contestazione di 16 irregolarità amministrative per 7 mila euro, al prelievo di 4 campioni di alimenti per la ricerca del batterio, risultati regolamentari alle analisi dell’Istituto Zooprofilattico.