La Magnolia Campobasso si appresta ad affrontare le ragazze del Bologna , nella partita valevole per l’ottava giornata del campionato di basket femminile di serie a1, in un clima di profonda incertezza a causa di una lunga scia di infortuni che ha di fatto dimezzato la squadra.
5 sono infatti gli infortuni di spessore che incidono sull’andamento del match: Linskens, Wojta, Ostarello, Bonasia, Egwoh; un quintetto importante a cui si aggiunge anche la macedone Nikolikj bloccata in patria a causa delle disposizioni italiane in tema di prevenzione della pandemia da covid-19.
L’osticità della partita per la Magnolia è evidente fin dall’inizio, con le emiliane che partono a tutto gas: dopo appena 4 minuti infatti il tabellone segna già un’ pesante 0-10. A questo punto le molisane provano a mettere da parte le difficoltà:lo fanno prima con Bonasia, che mette a segno un canestro da 3, e poi con Gorini per il 5 a 14.
Il cuore tuttavia non basta e il primo periodo si chiude 9 a 18 in favore delle bolognesi.
Il secondo tempo, purtroppo per le nostrane, parte sulla stessa lunghezza d’onda ma le ragazze provano comunque a reagire con orgoglio riuscendo a mantenere stabili le distanze.
Non dura a lungo perché il Bologna mette in mostra le sue geometrie e allunga le distanze fino al +15 prima del riposo lungo.
Il terzo tempo non può che certificare lo strapotere emiliano, che allungano sideralmente le distanze sul tabellone fino ad un pesantissimo 35 a 64.
I trenta punti di distanza pesano sull’umore dei fiori d’acciaio che si rendono conto dell’impossibilità di recuperare una partita difficile già sulla carta, ma che si è dimostrata essere impossibile sul piano pratico a causa degli infortuni.
Sanchez e compagni provano a recuperare qualche punto d’orgoglio ma ovviamente non basta: al “La Molisana Arena” le bolognesi si impongono con un pesante 52 a 80.