Scade il 31 gennaio il termine utile per la presentazione del Piano di Rientro dal disavanzo da parte della Regione Molise, con il quale l’amministrazione molisana potrebbe ricevere i 90milioni di euro destinati alla sanità, che servirebbero a sostenere il settore e per ridurre il divario territoriale con le altre regioni. In mancanza di un piano però, al momento i fondi stanziati sulla base dell’Emendamento dell’onorevole Elisabetta Lancellotta restano intanto vincolati. Non essendoci ulteriori indicazioni in merito alla consegna del piano oltre i tempi stabiliti, la regione rischia quindi in sostanza di perdere i finanziamenti per il biennio 2025 – 2026.
Sulla questione, l’esponente di Costruire Democrazia Massimo Romano ha presentato un’interrogazione urgente in Consiglio regionale. Secondo lo Statuto della Regione Molise, l’approvazione dei programmi in materia di bilancio e sanità spetta al Consiglio, ma al momento non risulta alcun atto da parte della Giunta regionale sull’argomento, e l’ultima seduta consiliare in programma è fissata solo il 28 gennaio, quindi pochi giorni prima della scadenza di consegna. La richiesta del consigliere Romano, quella di sapere se la Giunta vorrà approvare il piano nei tempi previsti per sottoporlo all’esame del Consiglio, o se invece stia programmando una richiesta di una proroga.