La nuova direzione del Giardino della Flora Appenninica di Capracotta va alla professoressa Paola Fortini

Esiste un luogo del Molise che riveste una importante particolarità ambientale e che deve essere preservato e posto al centro dell’attenzione delle istituzioni nazionali e regionali, oltre che dei cittadini.

Si tratta del Giardino della Flora Appenninica, che è situato ad una altitudine davvero interessante, i 1525 metri di Capracotta, uno dei Comuni più alti d’Italia, ed ha una estensione davvero invidiabile di oltre dieci ettari.

Il Giardino è di fatto un Orto Botanico naturale, dove si possono trovare, tutelate al meglio, le specie vegetali della flora, propria delle montagne dell’Appennino Centro-Meridionale.

Il caratteristico territorio montano lo ha fatto diventare il terreno adatto per ospitare differenti habitat naturali, da quello palustre a quello delle rupi, al terreno adatto alla crescita dei faggi ed a quello dove si trovano gli arbusti, la pianta legnosa perenne simile agli alberi.

Oggi il Giardino, realizzato dal professor Paolo Pizzolongo dell’Università Federico II di Napoli, su una idea del professor Valerio Giacomini, uno dei più importanti botanici al mondo, ha un nuovo direttore, la docente di Botanica presso il Dipartimento di Bioscienze e Territorio dell’Università degli Studi del Molise, la professoressa Paola Fortini, che attualmente riveste anche la carica di responsabile scientifico dell’Erbario e del Museo delle Scienze Naturali del Molise.

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